Funghi… (?)

PREMESSA:
Questo post è dedicato ad alcune persone di mia strettissima conoscenza! Ovviamente non è farina del mio sacco (ebbene sì, la mia prima citazione! Yuppie)!
Ora, le novità sono due;  perchè non scrivo mai qualcosa che possa tagliar fuori i lettori del mio blog! Ma, la questione è lunga da riassumere. Chi fosse interessato, troverà delucidazioni nel blog della mia amica, la "callipigia" Maurilia (Vedere in basso a sinistra i blog amici)!

                                                 F U N G H I                                     

 

 

Quest’uomo viaggia da Amsterdam a Beirut. Prima di partire ha comprato, in una bottega specializzata, due confezioni di funghi allucinogeni: una per sè e una per il fratello, che vive in Libano.
Quando arriva glieli regala, dicendo: "Prendiamoceli insieme, poi andiamo a farci un giro". Il fratello sorride, fa cenno di sì. Va in cucina a triturare i funghi e torna, per sovrappeso, con due bicchieri di whiskey. Masticano i funghi, bevono ed escono.

Camminano sul lungomare, è una domenica sera, il sole tramonta.

Quest’uomo non sente accadere dentro di sè niente di particolare. Chiede al fratello: "A te fa effetto?". Quello risponde: "Ho una vista più acuta, i colori brillano". Quest’uomo domanda: "Intendi tutto questo arancio fluo?". Il fratello ride. Quest’uomo comincia a guardare più intensamente. Mentre di solito tiene gli occhi bassi o li gira di lato, adesso fissa le persone in faccia. Sono famiglie, gruppi, coppie, tutti islamici. Le donne hanno il velo e le zeppe. Gli uomini il gel e la pancia. E’ come li vedesse per la prima volta. Due giovani giocano con i racchettoni, lui fa acrobazie, lei si volta e quest’uomo rimane di sasso: ha il volto di un cadavere. Due vecchi stanno in posa davanti alla macchina fotografica del figlio. Lui sta per scattare, la madre piange stringendo in pugno un fazzoletto bianco. Non è possibile. Allucinazioni. Quest’uomo si avvicina, guarda meglio, nessuno e niente cambia. Nella sua lingua dice: "Ma come avete potuto ridurvi così? Quale dio vi ha dato tanata disperazione?" Nessuno lo capisce, a parte suo fratello, che lo trascina via.

Quest’uomo è tornato in Italia da un mese. Per lavoro gira il Paese, da Nord a Sud. Mangia negli autogrill, dorme in anonimi hotel a tre stelle, spesso vicino alle stazioni o agli svincoli. Guarda intensamente le facce nelle file al self service, nelle sale colazione degli alberghi, alla televisione, sui giornali, il vecchio nuovo ministro dell’economia, la tronista, il presidente del Genoa, il neo direttore, il popolare predicatore. Ansimante risale in auto e telefona a suo fratello: "E’ passato un mese. Perché sono ancora sotto l’effetto di quella roba".
Suo fratello non risponde subito. Sospira. Dice: "Stai solo guardando. Quella sera ti ho macinato degli champignon da supermercato. Hai solo guardato. Stai solo guardando"

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15 risposte a Funghi… (?)

  1. Ray ha detto:

    eccomi qua per i ringraziamenti personali…… grazie di aver votato mirko!!!! GENTILE DA PARTE TUA…!!! BESO

  2. Peppe ha detto:

    Morale della favola: Cerca di guardare pensando ke in realtà nn guardi ma vedi e solo allora capirai ciò ke ti circonda. 

  3. Maui ha detto:

    quindi questo avvalorerebbe la tua tesi del placebo di cui parlavamo domenica…ti assicuro che non basta prestare + attenzione alle cose x vederle come le abbiamo viste noi…capisco che tu possa immaginare che non servano a nulla o meglio, che potrebbero essere sopperiti con un maggiore interesse verso ciò che ci circonda, ma io che li ho presi ti dico che non è così!! e qui potrebbe intervenire berardi che da bravo uomo colto qual è ti saprebbe dare la spiegazione scientifica (che io ho già a piè pari dimenticato…troppe nozioni, mi scoppia il cervello!!)… provare x credere!! non sogni cose che non ci sono più che altro la tua immaginazione si sovrappone alla realtà e ne esce un piacevole mix!! e x quanto rigurda i colori giuro che io il giorno dopo ho provato a vederli belli e brillanti come la sera prima ma non mi è riuscito..indi, molto semplicemente, l\’ aiuto esterno serve e come!! ma so che non proverai mai quindi devi andare a fiducia!! Racconto carino in fin dei conti… mi ci ritrovo quando vedo e sento il nostro GIOVANE premier alla tivvù e mi chiedo se è un effetto prolungato del super-fungo!! poi appunto mi rendo conto che invece QUELLO CHE VEDO E\’ un fungo!! in giacca e cravatta ma la fisionomia + o meno è quella!!! X il significato generale del racconto invece dissento sonoramente!! PS: complimenti x la performance di oggi!!

  4. MoOrO ha detto:

    Brave ,bella storia…

  5. Felice ha detto:

    Druso, ki ti parla è un san Tommaso! Se nn vedo nn credo. Io e te parlammo della questione giorni prima ke accadesse e giustamente mi pare, convenimmo sul pensare ke l\’alterazione susseguente all\’assunzione di tale parassita da albero (detto fungo appunto), fosse provocata anzitutto dall\’effetto placebo ke poteva avere sulle persone, xò quest\’affermazione era vera prima ke ank\’io provassi i "maledetti"!
    Ti posso provare a dare una piccola spiegazione del fenomeno, ke poi approfondiremo anke di persona se troveremmo il discorso di piacevole fruizione (linguaggio aulico stamane ahah!). L\’assunzione di funghi allucinogeni porta a due alterazioni sensibili, e altre marginali, di contorno, magari anke più soggettive, ke sono diretta conseguenza dei propri vissuti pregressi all\’assunzione stessa.
    Ad ora, la prima modificazione ke si ha (parlo fisiologicamente parlando) è un senso di alterazione della temperatura corporea, con abbassamenti e innalzamenti della stessa, ke sono percepibili da tutti. Questi accadono perkè l\’assunzione del fungo, l\’avvelenamento ke ne consegue, porta ad una alterazione dei centri termoregolatori. La seconda conseguenza, sempre squisitamente fisiologica, è la dilatazione delle pupille, e questa è forse la "mossa" fisiologica più importante e d\’impatto. Una persona alla quale vengono somministrate delle goccie x dilatare la pupilla (nelle mie esperienze oculistike c\’è stata anke questa) il primo effetto ke ha è quello di vedere inizialmente sfocato, la pupilla perde infatti la sua normale abilità nel costringersi e dilatarsi, al momento in cui uno stimolo luminoso la colpisce. Oltre a vedere sfocato, la dilatazione porta anke a modificazioni della percezione degli spazi, ke infatti sembrano subire a momenti skiacciamenti bidimensionali, a tratti forti spinte tridimensionali con effetti di profondità. Ma questi sono solo effetti fisiologici, ke si potrebbero ottenere con un\’influenza molto molto forte (da delirio). Passiamo agli effetti più sorprendenti, quelli alla quale una spiegazione la puoi trovare, ma solo parziale.
    Le sostanze psicotrope presenti nei funghi provocano: alterazioni metabolike dei circuiti limbici (il sistema limbico è il maggior imputato nelle percezioni emotive e nella sintesi affettiva), e accellerazione del flusso ideativo, diretta conseguenza, di un\’ampliamento percezionale, ke ti rende particolarmente sensibile a tutti gli stimoli ke colpiscono i tuoi sensi, il meno interessato è l\’olfatto, ma semplicemente xkè nell\’uomo il sistema olfattivo è terribilmente arcaico.
    Queste alterazioni, portano la percezione del fiume di pensieri, dell\’accelerazione nell\’elaborazione del discorso, perkè effettivamente un cervello sovrastimolato da nuove percezioni uditive, tattili e visive, è un cervello ke lavora 4 volte più velocemente di un cervello normalmente stimolato, quindi da qui deriva anke la fuga di idee, il perdersi nel mare di pensieri e la difficoltà di interagire con ki quella sostanza psicotropa nn l\’ha assunta.
    La parte soggettiva ti kiederai qual\’è!? Semplice, è proprio questa legata agli affetti, ma nn solo! Ogni individuo ha una sua scala, categorizzazione di affetti, e l\’alterazione del circuito limbico, porta le persone a vivere con maggiore intensità, vissuti ke sono ritenuti normali nella propria visione della vita, ma avendo ognuno una propria categorizzazione e una propria percezione degli affetti, ke si altera e sbilancia di più in queste condizioni, vive soggettivamente le proprie percezioni e le informazioni ke riceve. Se sottoponi due persone ke hanno preso i funghi allo stesso stimolo (ad esempio visivo), se ci trovassimo di fronte ad un placebo, e dici a quelle persone ke quello stimolo rappresenta ad esempio un uomo a cavallo, le due persone nn per forza vedranno entrambe un uomo a cavallo, la loro percezione sarà infatti soggettiva, cosa ke invece nn avverrebbe senza funghi o in presenza di placebo, in quanto le persone sono normalmente portate ad associare gli stimoli alla percezione comune ke tutti hanno! (ki nn ha giocato ad immaginare le forme delle nuvole e quante volte siete convenuti nella forma?!).
    In più ti porto delle evidenze scientifike, delle prove. L\’ LSD, md/ma, o altre sostanze prodotte dall\’uomo, sintetike, servono a riprodurre e simulare, gli effetti prodotti da sostanze presenti in natura. Queste due sostanze nel particolare ke ti ho citato, venivano usate anke in psicanalisi (a dosi molto ridotte), x avere un ampliazione dei propri vissuti emozionali e una più rapida elaborazione dell\’insight, il raggiungimento del risultato psicologico dell\’analisi. Se fosse bastato un placebo x raggiungere prima detti risultati, nn credi ke nn sarebbero stati usati mai questi "farmaci"? A cosa sarebbero serviti? E\’ da notare ke il loro utilizzo è stato limitato in campo analitico x la dipendenza ke dette sostanze portano all\’organismo.
    Io ero come te scettico, ma credimi, c\’ho perso la serata di sabato a provare a capire cosa mi stesse succedendo, magari tralasciando molti stimoli visivi e concentrandomi sopratutto su quel ke stavo vivendo (sai quante capate mi sono perso e preso..?), ma credimi, l\’alterazione c\’è, grossa anke.
    X concludere, tornando al tuo racconto, ti devo dire ke anke io ho un modo diverso di vedere alcune cose, ma se mi devo dare una spiegazione, nn è ke sono rimasto "sotto" al funghetto, ma semplicemente come vissuto ti provoca o sblocca, qualcosa ke prima avevi, ma molto assopito; una capacità di vedere le cose da più aspetti, sotto luci diverse. Magari potrebebro essere stati i funghi trifolati a far "viaggiare" il tipo nel racconto, ma solo provando potrai capire il vissuto presente del fungo, e la scia di novità ke ti lascia. Anke se la porzione placebica in un qualke senso potrebbe essere presente, nella volontà di voler vedere cose e sentire altre ke normalmente nn si avrebbe la capacità di vedere e sentire. Se nn sapessi di prendere i funghetti, penseresti immediatamente ke ti stai sentendo male, le fitte allo stomaco, leggero senso di nausea, per nn parlare degli effetti visivi; penseresti ad un\’intossicazione e ad un certo punto avresti paura, xkè gli effetti d\’avvelenamento sono molto, molto forti..! Tua madre correrebbe in ospedale se li prendesse senza saperlo… mio dio, attento ai porcini quando li mangi la prossima volta!!
    eheheh!

  6. luca ha detto:

    Che si guardi senza vedere, non è una novità, la velocità e la quantità di informazioni che ogni giorno ci raggiungono fanno si che tutto sia rapido ed indolore, molte troppe volte capita di vedere il dolore senza riconoscerlo.

    Quella sostanza che ci ha ridotto così ha un nome: televisione

    Va assunta in piccole dosi e solitamente con l\’aiuto di esperti, si riskiano gravi dipendenze ed alterazioni permanenti della realtà, questo accade ad esempio quando si crede che in televisione parlino solo della televisione della gente ke la fa dei programmi che trasmetteranno ecc.

    Come disintossicarsi? bisogna prima di tutto trovare la forza di premere il tasto rosso del telecomando,poi ogni cosa verrà da sè, un libro, una passeggiata, evitate almeno all\’inizio i vostri amici, potrebbero parlarvi di ciò che stavano guardando in televisione acuendo la vostra astinenza.

    Insomma voi dovete tornare nella realtà!! La realtà non sta nella scatola!!!!

    Luca

    P.s.
    Grande felino raffinata ed approfondita analisi…

    Sabato non ero altro che me stesso
    me stesso nelle luci
    me stesso mille volte
    me stesso senza suoni
    me stesso a testa in giù nel castello
    me stesso mentre interrogavo l\’arte
    me stesso sorpreso dalle persone
    me stesso intorpidito dalle emozioni
    me stesso al freddo
    me stesso e i miei passi

  7. F A B ha detto:

    Allora ragazzi,non ho spiegato bene il mio punto di vista!!!
    NON HO MAI DETTO CHE SIA UN EFFETTO PLACEBO!!!!!!!!
    Ho solo sottoposto alla vostra attenzione la questione di quanto la consapevolezza possa cambiare le nostre percezioni.
    La storia poi serve solo a sottolineare quanta poca attenzione rivolgiamo al mondo (come ha giustamente osservato il buon Peppe)!
    Insomma la cosa andrà approfondita di persona!
    Ciao a tutti
    P.s. che sfizio rispondere nel proprio blog. Mi sembra di stare in pantofole a ricevere ospiti a casa! Ih ih ih

  8. claudio ha detto:

    caro druso…come spesso capita mi trovo daccordo con te su tutto…
     
    con osservanza…

  9. luca ha detto:

    Caro druso un paio di precisazioni:

    a) ma io ritengo di avere inteso correttamente il senso del tuo post e sono d\’accordo, esistono milioni di cose che ci sfuggono, che non vediamo troppo assorbiti dalle luci, quelle si artificiali, della scatoletta nera, da un cretino che si crede napoleone e pensa ke così ci scorderemo delle condizioni in cui versa il nostro paese, dai falsi bersagli, da presunti argomenti fondamentali, da notizie gonfiate, sta, ovviamente, a noi rifocalizzare la nostra attenzione ma nn è affatto semplice.

    b) Va aggiunto per completezza che se davvero non c\’era alcun riferimento ai nostri discorsi perchè hai dedicato questo topic proprio a noi? La disattenzione verso ciò che ci circonda è di tutti, o forse volevi dire che la storiella ti è stata ispirata dalla nostra particolare condizione? E se si perchè?

    Luca

  10. F A B ha detto:

    Si Luca hai ragione, il motivo della "dedica" forse è un po\’ sfuggito!
    Semplicemente è che la sera che parlammo del fatto che gli effetti potrebbero essere differenti a seconda della  consapevolezza, tornai a casa e lessi sta storiella! Non poteva non tornarmi in mente ciò di cui avevamo parlato poche ore prima! Quindi più che una dedica, la mia è stata una storia presa sulla base di uno spunto offertomi dalla discussione con voi!
    Claro??
    Ciaoo

  11. Stellabrilla ha detto:

    Grazie del commento 🙂
     
    Sarebbe bello saper guardare le cose con gli occhi di un bambino che vede tutto per la prima volta.. un cane per la strada, i fuochi d\’artificio, l\’ultimo tramonto dell\’anno, una foglia caduta in una pozzanghera, l\’insegna del bar sotto casa.
    Il mondo attorno a noi cambia in continuazione.. ma perchè cambia il nostro modo di vedere e interpretare.
    Buona serata
     
    Camilla

  12. Signora ha detto:

    Mamma mia che discussioni che hai suscitato!
    Io me ne tiro ovviamente fuori, non conoscendo bene nè te nè le persone coinvolte. Però il succo della storiella è molto valido.
    Complimenti!
     
    Un abbraccio
    Ross

  13. Maui ha detto:

    io voglio solo aggiungere: COMPLIMENTI AL DOTTOR LIZZA che ormai non gli si riesce + a star dietro e…luca…anch\’io ero me stessa sabato…me stessa in mezzo…ALLE COSPIRAZIONI!! AHAHAHA!! 

  14. Barbara ha detto:

    Ciao, bellissima storia… e ottimo spunto di riflessione… dovremmo imparare tutti a guardarci attorno con attenzione…
    Ciao,
    B.

  15. Carolina ha detto:

    ..Don Giussani (del quale non condivido il pensiero ma che comunque apprezzo) dice
    "Supponete di nascere,
    di uscire dal ventre di vostra madre,
    all\’età che avete in questo momento,
    nel senso di sviluppo e di coscienza così come vi è possibile averli adesso.
    Quale sarebbe il primo,
    l\’assolutamente primo sentimento di fronte al reale?
    (…)
    Lo stupore, la meraviglia di ciò che vi si impone,
    di questa presenza che mi investe…"
    ..SECONDO ME IL VERO PROBLEMA è CHE SIAMO DAVVERO TROPPO ABITUATI A GUARDARE CHE ABBIAMO DIMENTICATO DI OSSERVARE..E LE COSE..le sensazioni, le emozioni..CI SCIVOLANO TRA LE MANI COME ACQUA..lasciandoci solo un vago ricordo..e la cosa più grave è l\’illusione, la convinzione che questo basti a renderci felicI..
     
    P.S.: la felicità non è essere distratti, e xciò respirare e non essere, ma avere la consapevolezza che la gioia si trova solo di fronte al reale..MI RENDE FELICE TROVARMI DAVANTI ALL\’INFINITO..
    baci..MILK!

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